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sabato 20 febbraio 2016

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Amici, oggi, sulla scia del nostro colore, vi parliamo di due icone del design, che hanno scelto di colorarsi proprio di verde salvia.

Abbiamo scelto per voi due sedie, molto diverse tra di loro, ma accomunate dalla freschezza di stile, dall'essere protagoniste di per sè, e dalla facilità di abbinarle con materiali e colori differenti.
Stiamo parlando della Drop chair disegnata da Arne Jacobsen e della sedia Masters di Philippe Starck.



Drop è una sedia disegnata da Arne Jacobsen nel 1958 come parte del suo capolavoro, il leggendario Radisson Blu Royal Hotel a Copenaghen. 
Drop venne originariamente prodotta insieme a Swan ed Egg, ma in numero estremamente limitato ed esclusivamente per l'hotel. 


Dopo più di 50 anni la sedia Drop viene rilanciata. 
É una piccola sedia con tanta personalità, perfetta per essere collocata in ambiente moderni e freschi, o anche in luoghi con arredi più massicci, antichi.


Il design dello schienale combina un caldo abbraccio con la libertà di movimento, dando come risultato un sorprendente livello di comfort.
Le gambe sono dello stesso colore della seduta.


Drop è composta da una scocca in plastica in sei colori (anche il nostro verde salvia) e con rivestimento in tessuto e pelle. La scocca è in plastica ABS con nylon come rinforzo interno. 
La sedia imbottita è rivestita con schiuma indurita a freddo e rivestita in tessuto o pelle. La base è composta da quattro gambe in tubo di acciaio cromato o verniciato a polveri.

E Masters?
E' un'icona di per sè, perchè fatta da tre icone!
La sedia Masters, infatti, è un acuto omaggio a tre sedie-simbolo, rilette e reinterpretate dal genio creativo di Starck
La “Serie 7” di Arne Jacobsen, la “Tulip Armchair” di Eero Saarinen e la “Eiffel Chair” di Charles Eames.
Questi tre modelli vengono intrecciati e le loro inconfondibili silhouette creano un ibrido sinuoso, per dare vita a una fusione di stili originale e accattivante. 


Sorretta da quattro fusti sottili, la seduta di Masters è ampia e comoda. 

La vera nota distintiva della sedia, come per Drop, è il suo schienale, caratterizzato dai pieni e dai vuoti creati dall’incrocio curvilineo delle tre diverse spalliere, che scendono a confluire nel perimetro della seduta. 
Leggera, pratica, impilabile e disponibile in numerosi colori, noi abbiamo scelto quella verde salvi naturalmente!


E voi, che icona scegliete? Sbizzarritevi con i colori, scegletene anche di diversi. Come avrete capito noi siamo in clima di colori pastello, delicati e che fanno ricordare la primavera..

Have a good TIME!


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